Zona Traffico Limitata
Milano Area C attiva anche nel weekend dal 2026
16/07/2025
A partire dal 1° gennaio 2026, l’Area C – la zona a traffico limitato nel cuore di Milano – sarà in vigore sette giorni su sette, inclusi sabato e domenica. Finora il pedaggio di 7,50 € è valido solo dal lunedì al venerdì, dalle 7:30 alle 19:30.
L’obiettivo: equità tra lavoro e tempo libero
Durante un evento in Zona 1, il sindaco Giuseppe Sala ha dichiarato che l’estensione al weekend non è pensata per “fare cassa”, ma per garantire maggiore equità: chi entra nel centro per fare shopping o per svago pagherà lo stesso contributo richiesto a chi si sposta per lavoro durante la settimana.
Riduzione traffico e impatto ambientale
La misura fa parte di un progetto più ampio per migliorare la qualità dell’aria e ridurre l’impatto ambientale del traffico.
Negli ultimi anni, Milano ha già visto un calo delle emissioni di PM10 e NOx (ossidi di azoto) proprio grazie a provvedimenti come Area B e Area C. Secondo i dati del Comune, l’introduzione di Area C ha ridotto il traffico veicolare del 30% nel centro storico e incentivato l’uso del trasporto pubblico e della mobilità dolce (biciclette, monopattini elettrici, car sharing).
Chi è esente dal pagamento?
Alcune categorie di veicoli continueranno a essere esentate o potranno beneficiare di agevolazioni:
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Residenti in Area C: hanno diritto a 40 ingressi gratuiti all’anno; successivamente pagano una tariffa ridotta (2 €).
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Veicoli elettrici: completamente esenti dal pagamento.
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Ibridi plug-in: esenti fino al 2026, poi potranno essere soggetti a tariffe agevolate.
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Disabili con contrassegno: esenti previa registrazione della targa.
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Veicoli di pubblica utilità, sanitari e di emergenza: esenti.
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Servizi logistici e commerciali: alcune categorie hanno accesso regolamentato o agevolazioni, in base alla fascia oraria e al tipo di veicolo.
L'elenco completo e aggiornato è disponibile sul sito ufficiale del Comune di Milano nella sezione dedicata a Area C.
📌 Cosa cambia per l’utente
| Aspetto | Oggi | Dal 1° gennaio 2026 |
|---|---|---|
| Giorni di attivazione | Lun–Ven (7:30–19:30) | Lun–Dom (stessi orari) |
| Pedaggio giornaliero | 7,50 € | 7,50 € |
| Sanzione mancato ticket | Circa 95 € | Circa 95 € |
| Esenzioni | Elettriche, disabili, residenti | Invariate (con aggiornamenti previsti) |
Cambiamenti anche nei parcheggi
Il Municipio 1 ha proposto la rimozione di 190 stalli blu in via Marina, tra via Palestro e via Senato. Questa zona viene spesso utilizzata come parcheggio di scambio per chi entra nella nuova ZTL del Quadrilatero della Moda.
Obiettivo: scoraggiare l’ingresso non necessario in centro e promuovere soluzioni di mobilità alternative.
Confronto con altre città europee
Milano non è un caso isolato. Diverse città europee stanno adottando misure simili per ridurre traffico ed emissioni:
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Londra: ha introdotto la Congestion Charge (15 sterline al giorno) attiva 7 giorni su 7. A questa si aggiunge la ULEZ (Ultra Low Emission Zone), che penalizza economicamente i veicoli più inquinanti.
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Parigi: ha ampliato la ZTL e intende vietare la circolazione ai veicoli diesel entro il 2024. Inoltre, ogni prima domenica del mese, l’intero centro è chiuso al traffico privato.
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Madrid: con la sua Madrid Central, limita l’accesso al centro storico ai soli veicoli a basse emissioni. I trasgressori possono ricevere multe anche molto salate.
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Amsterdam: punta alla totale eliminazione delle auto a combustione entro il 2030, con aree pedonali sempre più ampie.
L’estensione dell’Area C anche ai weekend rappresenta un ulteriore passo verso una mobilità urbana più sostenibile, con l’obiettivo di ridurre inquinamento, traffico e rumore nel cuore della città.
Per chi si sposta in auto, sarà importante informarsi in anticipo, valutare le alternative di trasporto pubblico o condiviso e conoscere bene le categorie esenti o agevolate.
Il futuro della mobilità urbana si muove verso modelli più inclusivi e rispettosi dell’ambiente: Milano, come molte capitali europee, ha deciso di non rimanere indietro.
